Si tiene conto dell’evoluzione delle tecnologie digitali con il maggiore potenziale formativo, in particolare la realtà virtuale e aumentata, oggi fruibili non soltanto attraverso dispositivi speciali (visori VR e AR) ma anche su PC e mobile, grazie alla evoluzione immersiva di Internet 3.0, detta anche Metaverso, approcciata secondo le linee guida della commissione UE. La progettazione include l’acquisto di attrezzature, contenuti digitali, app e software, ma anche l’adozione di arredi innovativi, con il supporto di attività tecnico-operative.
Il progetto Class Mobile prevede una serie di licenze per un laboratorio valida per tre anni che conferisce l'accesso a 30 studenti e 10 docenti. I software interessati sono:
-XREDITOR è un software On Line che permette alle scuole di creare esperienze didattiche immersive con modelli 3D, foto e video 360, inserendo percorsi e collegamenti a contenuti multimediali (testi, immagini, audio, video). XREDITOR attinge ad una ampia gamma di contenuti virtuali di base, resi disponibili nella XRLIBRARY.
-XRLIBRARY è un archivio di oggetti virtuali pensati e sviluppati per la didattica. Ogni docente può realizzare la propria lezione con un oggetto virtuale, presente nell'archivio, e la può condividere con gli studenti in classe e a distanza. La vasta selezione di contenuti comprende tutti gli ambiti disciplinari, dall’area umanistica a quella scientifica.
-XRPEDIA è la mediateca On Line di XRLABS che raccoglie, organizza e rende disponibili moduli didattici VR e AR per varie discipline e ordini scolastici. Viaggi virtuali, esperimenti 3D, esperienze in video 360, interi corsi in simulazione sono tra le risorse presentate in XRPEDIA. Una redazione specializzata la tiene costantemente aggiornata.
-ON LINE è una piattaforma che offre diversi vantaggi e funzioni come l'utilizzo a scuole, docenti e studenti di accedervi dei contenuti della XRlibrary e creare i propri con il software XReditor, c'è inoltre la possibilità di condividere a distanza contenuti tra diverse scuole, classi e utenti e di abilitare lezioni a distanza all’interno di ambienti virtuali. Il suo utilizzo può essere pensato come una specie di drive ma più vasto.