Per rompere l’incantesimo che l’ha trasformato in un buffo ranocchio, il simpatico Rocco chiede aiuto ai bambini per superare una serie di prove sotto forma di giochi originali e divertenti, che una strega dispettosa rende ancora più competitivi, e arrivare così al castello dalla principessa. Ideato per stimolare le abilità di percezione visiva e uditiva, il CD-ROM propone in modalità ludica un appassionante viaggio tra ostacoli da superare, traguardi da raggiungere e streghette da evitare, di sicuro fascino per i più piccoli.
Ogni gioco, strutturato a più livelli di difficoltà, con animazioni simpatiche e tempo a scalare, allena una specifica abilità percettiva. Sul piano didattico-educativo infatti, le attività corrispondono a precise esperienze di percezione cromatica, discriminazione di forme, valutazione delle dimensioni, esplorazione della realtà sonora, riconoscimento di suoni, rumori, voci e versi, scoperta e acquisizione del concetto di ritmo.
L’uso del Software sarà dunque funzionale a perseguire il duplice obiettivo di sviluppare e potenziare le capacità percettive dei più piccoli promuovendo allo stesso tempo il loro piacere ad apprendere e l’avviamento all’uso autonomo del computer.
Il libro introduce e descrive la formula del VIDEO-GIO-CARE, con cui vengono sintetizzati i criteri ispiratori del progetto: la parola "video" rimanda alla tecnologia, la parola "gio" al gioco e all’importanza della dimensione ludica nello sviluppo, la parola "care" al prendersi cura e all’avere a cuore della dimensione educativa.
Una prima parte è dedicata al rapporto, sempre più stretto, tra il gioco e l’apprendimento nell’era digitale, mentre nella seconda parte viene presentato l’uso educativo dei giochi multimediali. La terza parte, oltre alla guida all’uso del Software, contiene una serie di suggerimenti operativi che permettono di predisporre attività, organizzare giochi, costruire materiali didattici e ludici anche in famiglia, al fine di integrare l’esperienza multimediale con proposte concrete che perseguono gli stessi obiettivi di apprendimento, ma che coinvolgono altre importanti dimensioni dello sviluppo infantile come la corporeità, l’affettività e la relazionalità perché da gioco nasca gioco…