Le numerose attività possono essere proposte più volte agli alunni, secondo crescenti livelli di difficoltà, e che toccano più aree di intervento: dall’apprendimento delle lettere dell’alfabeto e dei simboli numerici al potenziamento delle capacità grafo-motorie, dallo sviluppo della motricità fine all’imitazione, dalla capacità di discriminare forme e colori allo sviluppo delle abilità percettive. A seconda delle abilità e delle esigenze del bambino, l’educatore può accompagnare ogni singolo esercizio con aiuti fisici, verbali o visuali.
L’opera si divide in cinque gruppi di schede operative, ciascuno con obiettivi diversi; per ogni attività è descritta, in modo chiaro e semplice, la modalità consigliata per proporla al bambino che precede la parte operativa, che consta di quasi 200 schede dedicate a lettere, numeri, disegni, parti del disegno e puzzle.
Le attività proposte sono semplici, pratiche, individualizzabili e di facile somministrazione, inoltre il quadro teorico di riferimento si identifica nel programma TEACCH (Treatment and Education of Autistic and Communication Handicapped Children).
Creato per rendere multimediali e più accattivanti gli esercizi proposti nel libro Insegnare ai bambini con disturbi dello spettro autistico, questo software si rivolge prevalentemente a bambini con Disturbi Generalizzati dello Sviluppo frequentanti la scuola primaria, ma è utilizzabile anche con altri tipi di disabilità accompagnati da ritardo cognitivo.
Gli esercizi sono ambientati all’interno della classe di Orsù che accompagna passo dopo passo lo studente nell’apprendimento di diversi argomenti.
Il software è composto da sei sezioni di lavoro che coinvolgono sia l’area cognitiva, favorendo l’apprendimento delle lettere e dei numeri, che quella percettiva, consentendo il potenziamento della capacità di attenzione e osservazione attraverso il riconoscimento di forme e colori.
Gli esercizi, pensati per essere svolti dai bambini assieme all’adulto, danno la possibilità di fare anche delle piccole riflessioni metacognitive. Le attività sono graduate su livelli di difficoltà crescente, per cui il software può essere utilizzato come vero e proprio strumento di apprendimento in contesti strutturati con l’aiuto dell’adulto, o come lavoro da svolgere in autonomia, nonché come opportunità di gioco con i coetanei.